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Ciclo di maturazione della pianta dell'ulivo

MIGNOLATURA

FASE 1

Siamo tra la metà di aprile e gli inizi di maggio, sui nostri rami si scorgono delle infiorescenze a grappolo, le mignole, composte mediamente da 5 a 60 fiori.

 

Durante questa fase il nemico n. 1 è il clima: guai a scendere sotto i 10 gradi!

(Ogni albero è trattato con biostimolanti a base di alghe brune con aggiunta di boro e calcio: tutto rigorosamente in regime biologico!

 

Un trattamento biologico non significa stato di abbandono ma cura e attenzione con e per la natura.)

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FIORITURA

FASE 2

Maggio, il mese della primavera… e delle fioriture! Le piccole mignole lasciano il posto, in circa dieci giorni, a piccoli fiori, poco appariscenti dai petali bianchi e antere gialle. Da lontano sembrano piccoli sciami di farfalle, uno spettacolo visivo degno di nota.

ALLEGAGIONE

FASE 3

La prima decade di giugno è un periodo molto importante per la buona riuscita dei nostri frutti. I fiori, seppur in piccola parte, si trasformeranno in frutti.

Dei tantissimi fiori non tutti sono destinati ad allegare. Solo una minima parte dei fiori si trasformeranno in frutti, ma solo dopo aver superato delle “sfide”.

I fiori non sono tutti uguali e possiamo dividerli in tre categorie:

  • perfetti, anche detti ermafroditi, da cui hanno origine sia quelli a funzione maschile che quelli a funzione femminile.

  • maschili, o staminiferi, preposti alla produzione del polline e che non portano frutti;

  • femminili, o pistilliferi, costituiti da un ovario che può essere fecondato dal polline. All’interno dell’ovario sono presente due loculi, e uno di questi ospiterà il seme. È qui che nasce ogni oliva!

 

La prima decade di giugno è un periodo molto importante per la buona riuscita dei nostri frutti. I fiori, seppur in piccola parte, si trasformeranno in frutti.

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Il clima perfetto è dai 15 gradi in su.

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Di tutta la fioritura, soltanto l’1-2% dei fiori diventano olive. Su 100 fiori solo 1 – 2 saranno frutti, questo perché la pianta, durante il naturale ciclo vitale, preserva la sopravvivenza prima di gestire la maturazione del frutto.

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INVAIATURA

FASE 4

Siamo intorno alla prima decade di settembre, l’oliva inizia il mutamento del colore, dal verde al giallo al viola scuro. I vari stadi sono indicati come “ingiallimento”, “invaiatura superficiale “e “invaiatura profonda”.

MATURAZIONE

FASE 5

Siamo ormai a metà ottobre. Le nostre olive sono ormai lucenti e violacee, la polpa è turgida. Il grado di maturazione è stato raggiunto ed è ora di raccogliere!

La maturazione raggiunta dalle drupe al momento della raccolta è fondamentale per la determinazione delle caratteristiche organolettiche dell’olio: l’insieme di tratti distintivi che determinano il “sapore dell’olio”, riconoscibile sin dal primo assaggio.

 

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RACCOLTA

FASE 6

Le olive raccolte in anticipo rispetto alla piena maturazione producono un olio di elevata qualità, amplificando l’aroma fruttato e profumato.

Contrariamente dalle olive raccolte a maturazione inoltrata da cui si ottiene un olio dal gusto meno forte e rotondo.

Nella maggior parte dei casi tuttavia, l’olio Leccino ha un sapore neutro e poco aromatico, caratterizzato da un retrogusto amaro e decisamente poco piccante

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